Caso clinico 6: trattamento dell'atrofia del polpaccio di una donna con impianto

Caso clinico: Aumento dei polpacci con impianti 3D su misura

Diagnosi e chirurgia di atrofia della gamba sinistra in una giovane donna, a cura del Dott. Omar Tillo:

Presentazione del caso

Chirurgia con impianto

Conclusioni

Informazioni sull’autore

Presentazione del caso

Si tratta di una paziente di 29 anni, con atrofia del polpaccio sinistro come sequela di una "Spina Bifida". La paziente era del tutto consapevole dell'aspetto estetico della sua gamba sinistra e della sua asimmetria rispetto al lato destro. L'impatto psicologico e sociale sulla sua vita è stato enorme, impedendole di indossare certi abiti, come le gonne, o di andare in vacanza o praticare sport.

L'asimmetria tra le due gambe era chiaramente visibile nelle viste anteriore e posteriore. La paziente era favorevole alla correzione chirurgica. Le abbiamo proposto l'aumento dei due ventri muscolari posteriori del polpaccio sinistro (gastrocnemio mediale e laterale) mediante impianti 3D in gomma siliconica su misura.

L'intervento chirurgico

Prima dell'intervento, il sito dell'operazione e la posizione degli impianti vengono segnati sulla pelle della gamba utilizzando il prototipo.

Fasi operative 

  • L'intervento viene condotto in anestesia generale, con vie aeree protette in posizione prona, con un'attenta protezione del viso, degli occhi e dei punti di pressione:
  • viene praticata un'incisione cutanea orizzontale di circa 8 cm nella fossa poplitea del ginocchio,
  • l'aponeurosi del gastrocnemio, i muscoli gemelli, viene esposta su ogni lato e aperta,
  • viene creata una tasca, staccando lo spazio avascolare tra il muscolo e l'aponeurosi all'interno dei segni pre-operatori sulla pelle,
  • gli impianti semirigidi sono introdotti su ogni lato conservando la partizione verticale che separa i due muscoli,
  • la ferita viene chiusa in 3 strati con punti di sutura assorbibili (non si usano drenaggi),
  • si applica un bendaggio a compressione moderata sulla gamba.

Follow-up dell'intervento

  • Il paziente si alza con l'aiuto di un fisioterapista, cammina con una stampella e lascia l'ospedale la sera stessa, in trattamento con analgesici (paracetamolo).
  • Per 8 giorni prosegue l'assunzione di analgesici e deve indossare una leggera compressione circolare e camminare o sollevare le gambe in posizione seduta o sdraiata.
  • Consulto di follow-up a 8 giorni e a tre mesi per la ripresa della corsa o degli esercizi per i polpacci.

Risultato

Tre anni dopo l'intervento, la paziente ha dichiarato che la sua gamba era ancora "fantastica". È estremamente felice del risultato e ha ripreso numerose attività come uscire e indossare gonne e pantaloncini. Le è cambiata la vita.

Si tratta di una procedura veloce ed efficiente, con rischi moderati, che determina una simmetria quasi perfetta dei polpacci. Gli impianti sono destinati a durare per tutta la vita senza rischio di rottura, contrattura capsulare o spostamento.

Autore e bibliografia

Autore

Il CreoClinicDr. Omar Tillo è un chirurgo plastico e ricostruttivo che esercita nel centro di Londra, Regno Unito. Lavora principalmente sul body contouring e sulle lesioni del corpo dalla testa in giù, mediante ricostruzione con trasferimento di grasso e impianti. Utilizza impianti di progettazione CAD 3D dal 2017 per trattare principalmente il Pectus Excavatum, la Sindrome di Poland e le atrofie dei polpacci.

È il Direttore sanitario di CreoClinic, clinica specializzata in chirurgia plastica, che offre procedure cosmetiche esperte.

Bibliografia

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