Il Dott. Facchini è un chirurgo plastico specializzato in pediatria e ricostruzione, tra l'altro delle malformazioni della parete toracica. Ha studiato all'Università degli studi di Firenze e all'Assistance Publique - Hôpitaux de Paris. Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche, conferenziere e organizzatore di consessi internazionali, ha partecipato a missioni con Medici senza frontiere in zone svantaggiate. Il suo interesse per l'innovazione lo ha portato a sviluppare tecniche di scultura anatomica e di stampa 3D per la ricostruzione plastica, e a registrare diversi brevetti.
Il Dott. Facchini è uno dei chirurghi più esperti in Italia e in Europa nel trattamento del Pectus Excavatum e della Sindrome di Poland con impianti 3D su misura.
Regenerative Surgery in the Treatment of Cosmetic Defect Following Nuss Procedure - F. Facchini, M. Ghionzoli, A. Martin, S. Tanini, S. Ugolini, R. Lo Piccolo, and A. Messineo - Journal of Laparoendoscopic & Advanced Surgical TechniquesVol. 27, No. 7 Pediatric Endosurgery & Innovative Techniques, 2016 IPEG Reports
Customized Cutting Template to Assist Sternotomy in Pectus Arcuatum - S. Leng, K. Bici, F. Facchini, Y. Volpe, F. Uccheddu, R. Furferi, L. Governi, M. Carfagni, M. Ghionzoli, A. Messineo - The annals of thoracic surgery Volume 107, ISSUE 4, P1253-1258, April 01, 2019
Sternal Cleft and Pectus Excavatum: A Combined Approach for the Correction of a Complex Anterior Chest Wall Malformation in a Teenager - F. Tocchioni, M. Ghionzoli, R. Lo Piccolo, D. E. Deaconu, F. Facchini, J. R. Milanez De Campos, A. Messineo - The annals of thoracic surgery Volume 99, ISSUE 6, e131-e135, June 01, 2015
Abbiamo deciso di trattare solo i pazienti sintomatici con la procedura di Nuss. Perché è un intervento molto invasivo con un rischio di morte considerevole e una lunga ospedalizzazione, da 5 a 7 giorni. I pazienti senza sintomi cardiotoracici si destinano all'intervento con protesi 3D, poiché si tratta di un intervento superficiale, senza complicazioni intra-operatorie, e con un’ospedalizzazione più breve, da 1 a 3 giorni. Anche la gestione post-operatoria del dolore è totalmente diversa; la procedura di Nuss richiede la somministrazione di analgesici oppioidi, la protesi 3D solo di paracetamolo.